Madama Butterfly, il capolavoro di Giacomo Puccini al Teatro Lirico

Madama Butterfly, capolavoro di Giacomo Puccini, ritorna, in un affascinante allestimento, al Teatro Lirico di Cagliari


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Venerdì 6 aprile (turno A), alle 20.30 va in scena il secondo appuntamento della Stagione lirica e di balletto 2018 del Teatro Lirico di Cagliari: Madama Butterfly, tragedia giapponese in tre atti su libretto di Luigi Illica e Giuseppe Giacosa, dal racconto Madame Butterfly di John Luther Long e dal dramma Madame Butterfly di David Belasco, su musica di Giacomo Puccini (Lucca, 1858 – Bruxelles, 1924).

 

Aldo Tarabella, regista lirico, compositore e direttore artistico del Teatro del Giglio di Lucca, firma un’affascinante allestimento del Teatro del Giglio di Lucca che risale al 2004, quando venne rappresentato in occasione del centenario dell’opera, ed è una messinscena con precisi riferimenti storici della tradizione nipponica, moderna, sobria e nel totale rispetto del dettato pucciniano, proveniente appunto dal teatro lucchese che Aldo Tarabella dirige dal 2000. Le scene sono disegnate da Christoph Wagenknecht, i costumi da Catherine Voffray, a cura di Rosanna Monti e le luci da Marco Minghetti, mentre la coreografia è realizzata da Luigia Frattaroli.

 

La direzione musicale è ancora affidata a Donato Renzetti, che del repertorio pucciniano riesce a cogliere le più recondite nuances orchestrali e che dirige l’Orchestra e il Coro del Teatro Lirico di Cagliari. Il maestro del coro è Donato Sivo.

 

L’opera si avvale di due compagnie di canto che si alternano nelle recite quali: Amarilli Nizza (6-8-11-13-15)/Karina Flores (7-10-14) (Madama Butterfly – Cio-Cio-San); Rossana Rinaldi (6-8-11-13-15)/Olesya Berman (7-10-14) (Suzuki); Vittoria Lai (Kate Pinkerton); Massimiliano Pisapia (6-8-11-13-15)/Mikheil Sheshaberidze (7-10-14) (F. B. Pinkerton); Filippo Polinelli (6-8-11-13-15)/Giovanni Guagliardo (7-10-14) (Sharpless); Enrico Zara (Goro); Nicola Ebau (Il principe Yamadori); Renzo Ran (Lo zio Bonzo); Gianni Giuga (Il Commissario imperiale); Francesco Leone (L’Ufficiale del registro).

 

Rappresentata per la prima volta a Milano, al Teatro alla Scala, il 17 febbraio 1904, l’opera è ambientata a Nagasaki ed è incentrata sul personaggio di Butterfly, giovanissima geisha sedotta dal tenente americano Pinkerton, da lui abbandonata e infine suicida. Madama Butterfly può essere definita un monodramma in cui la musica analizza la storia interiore dell’unica protagonista, dall’ingenuità iniziale ai primi sospetti sul proprio destino, fino al terzo atto in cui domina assoluta sulla scena. Siamo davanti al dramma psicologico di una donna all’ombra della quale si muovono tutti gli altri personaggi, l’ancella Suzuki con delicata partecipazione, le pallide figure di Pinkerton e Sharpless e le macchiette di Goro e Yamadori. Attento all’atmosfera esotica del dramma, Puccini ricorse a ritmi e motivi giapponesi liberamente reinventati, nel massimo sforzo di ricostruzione ambientale di quell’estremo Oriente che, alla fine dell’Ottocento, aveva sostituito, nella moda letteraria e teatrale, le turcherie in voga nel Settecento ed in età rossiniana.

 

L’opera, della durata complessiva di 2 ore e 35 minuti circa compreso un intervallo, viene rappresentata ovviamente in lingua italiana e il pubblico, come ormai tradizione al Teatro Lirico di Cagliari, ha anche l’ausilio dei sopratitoli che, scorrendo sull’arco scenico del boccascena, favoriscono la comprensione del libretto.

 

Madama Butterfly, la cui ultima rappresentazione al Teatro Lirico di Cagliari risale al 2011, viene replicata: sabato 7 aprile alle 19 (turno G); domenica 8 aprile alle 17 (turno D); martedì 10 aprile alle 20.30 (turno F); mercoledì 11 aprile alle 20.30 (turno B); venerdì 13 aprile alle 20.30 (turno C); sabato 14 aprile alle 17 (turno I); domenica 15 aprile alle 17 (turno E). Le recite per le scuole, edizione “ridotta” dell’opera della durata complessiva di 65 minuti circa, sono: martedì 10 aprile alle 11, giovedì 12 aprile alle 17 (speciale famiglie e associazioni) e venerdì 13 aprile alle 11.

 

La Stagione lirica e di balletto 2018 prevede gli ormai consueti otto turni di abbonamento (A, B, C, D, E, F, G, I), per sei serate di lirica (otto titoli) ciascuno e il balletto, ai quali è ancora possibile abbonarsi.

Da sottolineare, inoltre, la possibilità di acquistare da venerdì 23 febbraio 2018 i biglietti per tutti gli spettacoli della Stagione lirica e di balletto; lo stesso servizio è possibile anche online attraverso il circuito di prevendita www.vivaticket.it.


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