Se ne è andato improvvisamente, in punta di piedi, con la classe che lo ha sempre contraddistinto, senza fare rumore. Paolo Benvegnù si è spento a soli 59 anni, lasciando un vuoto incolmabile nella musica d’autore. Umile e talentuoso, è stato capace di arrivare al pubblico senza urlare e senza mai sgomitare, semplicemente con la sua arte. A darne la notizia la famiglia e le persone a lui vicine, professionalmente e privatamente, attraverso un comunicato: “Compagno, padre, cantautore e musicista amato da chiunque abbia avuto la fortuna di incontrarlo sulla propria strada”, così viene descritto Paolo. “Paolo era un uomo capace di infondere bellezza e poesia in qualunque cosa facesse come dimostra la sua lunga carriera e i brani che ha pubblicato in questi anni.”
Vincitore della Targa Tenco 2024 con È inutile parlare d’amore” come “Migliore Album in assoluto” aveva appena pubblicato “Piccoli fragilissimi film film –Reloaded” , una nuova versione del disco che aveva segnato il suo esordio da solista nel 2004 e che quest’anno aveva compiuto 20 anni. Paolo era stato protagonista nella puntata in onda ieri sera del programma Via dei matti n.0. Nulla poteva far presagire la terribile notizia arrivata oggi.













