Lungo mare Sant’Elia, nella passeggiata tra verde e vista mozzafiato spunta l’angolo della vergogna: un ex servizio trasformato in discarica. Con tanto di perdita idrica diventata una fontanella (non richiesta) dai cittadini che osservano: “Ma perché questo spreco di acqua?”.
Un viale che attira gli amanti della natura a due passi dal mare, un luogo per camminare, ristorare la mente e godere della tranquillità del luogo. Ma quel piccolo casolare, diventato terra di nessuno, stona con lo scenario del territorio: rottami, scritte oscene, disegni volgari e il degrado messo a segno dai vandali è servito. Non solo: una fontanella derivante da una perdita idrica rende lo spazio ancor più sgradevole. Puzza e tanta acqua sprecata. La segnalazione giunge da chi non ha potuto evitare di commentare la situazione, soprattutto in questo periodo in cui la terra assettata chiede acqua. Ma niente: è così da tempo, senza ancora nessun intervento da parte delle istituzioni di competenza.









