Il Cagliari sprofonda. Riesce a perdere anche in casa del Bologna, dimostrando di non avere un gioco e forse neanche più un’anima. Una squadra che sembra in piena crisi, e che ora viene risucchiata nella bagarre per non retrocedere. Decide un calcio di rigore, ma la partita ha dimostrato ancora una volta l’assenza di un gioco d’attacco. Neanche con la presenza in campo di diversi attaccanti nel finale. Una sconfitta pesantissima, perchè rilancia la squadra di Ballardini e vede i rossoblù costretti a vincere mercoledì contro il Verona per non rischiare davvero la retrocessione. Ma qualcosa sembra essersi davvero spezzato in questa squadra confusa, che non riesce più a fare risultato neanche chiudendosi a riccio in difesa. Lopez, inutile dirlo, traballa davvero. In tutti i sensi.
Primo tempo
Si gioca sotto la pioggia, primo pallone giocato dal Cagliari. È speculare la disposizione in campo delle due formazioni, non è facile impostare il gioco per via delle condizioni del campo, già molto scivoloso. Non succede nulla fino al 13’ quando Ibarbo entra in aria, salta il suo marcatore e anziché offrire la palla ai compagni liberi al centro preferisce calciare. La conclusione finisce sul fondo. Passa un minuto e il Bologna può far male su calcio di punizione, ma la barriera sarda si oppone. Il Bologna imposta, il Cagliari controlla, partita lenta e noiosa, entrambe le compagini sentono il peso dell’importanza della gara. 22’, il Cagliari ad un passo dal gol: Ibarbo fa impazzire la difesa bolognese, corre, entra in aria, serve Sau che si gira e calcia, respinta della difesa, arriva Perico che calcia di prima impegnando Curci. Due minuti dopo è Vecino che chiama in causa l’attento estremo difensore bolognese. Gioca meglio il Cagliari, al 26’ Sau ci prova al volo ma la sua conclusione finisce alta sulla traversa. Al 29’, Avramov è attento e neutralizza in due tempi una pericolosa conclusione da parte di Acquafresca. Non succede più nulla, finisce in parità a reti bianche il primo tempo tra Bologna e Cagliari.
Secondo tempo
Parte bene il Cagliari, Curci para una conclusione di Vecino al quinto minuto. Il gioco resta lento, al nono Astori viene ammonito reo di aver commesso un fallo allargando troppo il braccio. Punizione in favore dei padroni di casa e palla alta. 16’, ci prova Garics, la palla finisce fuori. 21’, calcio d’angolo per il Cagliari. Batte Cossu, Curci esce e fa sua la palla. Cala ulteriormente il ritmo della gara, il Bologna non punge, la squadra di Lopez sembra volersi accontentare del pari. 24’, lampo di Acquafrsca, calcia forte ma non è preciso. Esce Sau, entra Pinilla, per lui 100 presenze in serie A. 28’, grande parata di Avramov sulla conclusione di Christodoulopoulos. 30’, calcio di rigore per il Bologna. Dagli undici metri va Christodoulopoulos che spiazza Avramov e porta in vantaggio i padroni di casa. Prova a reagire il Cagliari che ora si spinge in avanti. Lopez chiama il cambio: dentro Ibraimi, fuori Perico, Dessena va a fare il terzino. 37’, Pinilla impegna Curci.












