“Dopo una boccata d’aria, ci vogliono asfissiare”. Crescono i timori nel mondo del commerci cittadino dopo l’annuncio del Governo nazionale di un possibile lockdown sotto le feste. La calca per lo shopping, anche per la novità cashback, ha dato un po’ di respiro alle casse dei negozianti, ma ha preoccupato gli scienziati per la possibilità di diffusione dei contagi. E ora potrebbero arrivare nuove misure stringenti.
“L’annuncio del Governo ci preoccupa molto”, dichiara Marco Medda, presidente di Confesercenti Cagliari, “dopo una boccata d’aria ci vogliono di nuovo asfissiare, siamo in pericolo perché stavolta per tante aziende c’è il rischio concreto di un chiusura definitiva.
Noi non discutiamo l’emergenza sanitaria ed è chiaro che serve la responsabilità delle persone, ma ora siamo costretti a intubare l’economia perché le aziende non ce la fanno.
Oltretutto”, aggiunge, “è tutto così veloce che qualsiasi tipo di proposta da parte nostra potrebbe essere superata. E ricordo che l’economia si regge sulla programmazione e avremmo abbiamo bisogno di lungo termine, mentre non riusciamo a programmare nulla se ogni 15 giorni li dobbiamo cambiare. E purtroppo basta un annuncio come quello fatto dal Governo per farci entrare nel panico aziendale e per noi diventa un disastro, perché non riusciamo poi a vendere le merci acquistate”.












