Approccio pessimo della nazionale italiana a Debrecen che inizialmente affronta quella israeliana senza quella determinazione necessaria a far capire all’ avversario che intende vincere la gara a tutti i costi e con piu’ di una rete di scarto , addirittura rischia di trovarsi in svantaggio dopo soli due minuti , provvidenziale a tal proposito il fallo rilevato dal Var su Donnarumma che di fatto grazia gli azzurri.
Vantaggio israeliano che arriva comunque al 16° minuto grazie ad un’ autorete di Locatelli a riprova di una fase di gara abulica e confusionaria per la squadra di Gattuso .
Solo al 40° minuto e dopo tanta sofferenza Moise Kean riequilibra il punteggio e consente agli azzurri di chiudere il primo tempo in parita’.
Nella ripresa gia’ al 7° minuto la nazionale israeliana si riporta in vantaggio grazie ad un azione funambolica di Solomon che serve Dor Peretz per il 2 a 1 ma viene raggiunta ancora una volta grazie a Moise Kean al minuto 54 .
Gli avversari giocano come se fosse la partita della vita ma vengono puniti da Politano al 58° minuto , gli israeliani non smettono di tessere trame di gioco ficcanti e pericolose ma non riescono a passare nonostante gli sbandamenti del reparto centrale azzurro che contrasta a fatica le folate offensive avversarie,rischiando il gol del 3 a 3 per un tiro dal limite di Eliel Peretz , si arriva cosi’ all’ 81° minuto quando Jack Raspadori porta gli azzurri sul 4 a 2 mettendo una seria ipoteca sulla vittoria .
L’ Italia non riesce a gestire il vantaggio e tende a disunirsi consentendo alla nazionale avversaria di accorciare le distanze all’ 87° minuto grazie ad un altra sciagurata autorete di Bastoni e addirittura di raggiungere il pareggio all’89° con un colpo di testa sottoporta di Dor Peretz .
E’ sembrato di assistere a qualcosa di surreale ed inverosimile , ma le emozioni non sono assolutamente finite per gli azzurri infatti al 91° minuto Sandro Tonali da fuori area calcia un pallone velenoso che si insacca alle spalle del portiere avversario, tra l’incredulita’ della panchina e lo sbigottimento dei giocatori israeliani.
Una partita pazza che rischia di finire ancora in parita’ quando nei secondi finali gli avversari sfiorano il gol con un colpo di testa a distanza ravvicinata.
Si termina sul 5 a 4 ma dopo il triplice fischio scoppia il caos in campo a causa di scontri verbali tra alcuni componenti delle due squadre con il coinvolgimento anche di Rino Gattuso che ha cercato invano di placare gli animi .
Dopo una gara folle ed indecifrabile dove l’Italia ha mostrato un imbarazzante fragilita’ nell’essere superata a centrocampo e trafitta in difesa , raggiunge comunque Israele al secondo posto nel girone di qualificazione ai Mondiali, utile per accedere ai playoff.











