Linea 3, un quaderno trovato sul bus

Editoria


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

“Sono stato più fortunato di Miguel de Cervantes Saavedra: non ho dovuto sborsare neppure un centesimo per il mio quaderno manoscritto, né ho dovuto cercare un arabo “convertito” e ospitarlo in casa mia perché lo traducesse. Il mio manoscritto non ha la comicità sublime del “El ingenioso hidalgo don Quijote de la Mancha”. Non ha la serietà del manoscritto trovato da Alessandro Manzoni e dei “Promessi sposi” non ha la storia, l’ironia e la forma dell’italiano risciacquato in Arno. Non sono dovuto scappare da Praga, arrivare a Vienna, avere il cuore vuoto sul Danubio, pescare a Buenos Aires un’opera in latino secentesco frutto di una traduzione dal neogotico francese di un testo latino scritto da monaco tedesco sul finire del ’300. No! Non sono un erudito scienziato come Umberto Eco, che intitola il suo affresco medioevale “Il nome della rosa”. Ho solo trovato, sotto un sedile del bus della Linea 3, un quadernone a quadretti”.

L’autore
Giampaolo Nonnis è nato a Cagliari l’11 agosto 1946. A vent’anni si arruola in Marina, dalla quale si congeda dopo sei anni con il grado di sergente. Decide di riprendere gli studi e si diploma all’Istituto Tecnico Nautico “Buccari” di Cagliari. A trent’anni comincia la sua avventura di insegnante di educazione tecnica nella scuola media, poi come insegnante di sostegno specializzato e, da ultimo, come supervisore per le attività di sostegno presso la SSIS dell’Università di Cagliari.
Impegnato per diversi anni nel Sindacato scuola, dal 1998 al 2011 è stato anche consigliere della Circoscrizione n°3 (Is Mirrionis – Mulinu Becciu) del Comune di Cagliari. Con il pensionamento ha lasciato Cagliari e con la famiglia si è trasferito a Uta. Linea 3 è la sua opera prima.


In questo articolo: