Le “Sebadas Mucadores” sui banchi dell’Università di Milano: il PhD program in Food Systems ha scelto anche la specialità sarda rappresentata dal nuorese Luca Floris per il Corso di Dottorato in Sistemi Alimentari dell’Università degli Studi di Milano che ha l’obiettivo di formare giovani scienziati nel campo del settore agroalimentare, con competenze internazionali, indipendenza e competenze specifiche per la ricerca scientifica sui sistemi alimentari. Il marchio è registrato e ben conosciuto anche oltre mare a livello internazionale e continua a riscuotere successi e gratificazioni importanti: la sebada a forma di fazzoletto sardo, ricamata come “su mucadore” che impreziosisce capo e spalle di chi lo indossa, è stata illustrata i giorni scorsi dal suo ideatore ai frequentatori del Dottorato in Sistemi Alimentari che comprende diverse linee di ricerca interconnesse come tecnologie alimentari, controllo e innovazione di processo, microbiologia e bioprocessi alimentari, chimica e biochimica degli alimenti, nutrizione umana, ecologia dei sistemi agroalimentari, ambientali e alimentari. “È stato un mese ricco di impegni. Un mese in cui – spiega Floris – mi sono trovato catapultato in mondi fino a ieri a me sconosciuti. Per arrivare a un finale coi botti. Prima la manifestazione al museo del costume di Nuoro e ultimo l’interessamento da parte dell’università degli studi di Milano alla mia “Sebada”. Una “Sebada” nata per caso e piano piano diventata un mio segno identitario. Posso affermare che oggi mia madre sarebbe stata orgogliosa di suo figlio”. L’arista nuorese infatti ha appreso le tecniche di lavorazione dalla madre, scomparsa purtroppo un anno e mezzo fa, alla quale dedica ogni successo che conquista grazie alla promozione delle specialità sarde ammirate e imitate in tutto il mondo.









