Educazione e ri+lancio dell’aliga. Nel tratto iniziale della Via Bacaredda, angolo Via dei Giudicati, durante giornate piovose come quella di ieri si rischia il “frastimo facile”. Una lunga fila, ai limiti della corsia preferenziale dei bus, crea problemi al traffico ed è rischiosa per chi la percorre. Ciò non va bene ma è responsabilità degli organi preposti al controllo e del rispetto del codice stradale. Percorri la via Santa Alenixedda e ipotizzi che l’educazione sia un optional. Gli animali a due piedi, umani si fa per dire, nonostante i cestini gettacarta sono innumerevoli, fanno scivolare incautamente carta e contenitori. Tutto ciò, alle prime ore del mattino, favorisce una lauta cena e colazione ai ratti e altri animali. Meglio per loro. Resta un dubbio: è il risultato di una gara fra chi lancia più lontano i rifiuti o un casuale applicazione della differenziazione dell’aliga, fra umido, carta, plastica. Il gesto è chiaramente, per non utilizzare a sproposito gli appositi raccoglitori. I migliori e educati complimenti sono doverosi: mai errare nel differenziare. Rischi un applauso. Almeno credo. Gianfranco Carboni










