Una marea di piccoli curiosi ha invaso per giorni i “cantieri del carnevale” sangavinese. Il laboratorio della cartapesta, organizzato dai ragazzi di “Non solo murales San Gavino”, sotto la sapiente guida del maestro Fabrizio Melas, ha visto protagonisti i bambini delle scuole locali, per un’attività giunta con successo alla sua seconda edizione.
“L’ottima esperienza dello scorso anno ci ha portati, con grande soddisfazione, a rinnovarci e migliorarci – dichiarano gli organizzatori – il nostro futuro sono questi ragazzi, quasi 500 bambini che hanno fatto visita al nostro laboratorio di cartapesta”. Già, perché il carnevale da queste parti è una cosa seria. L’investimento sulle nuove generazioni risulta fondamentale per tramandare la tradizione, ma soprattutto la nobile e antica arte della lavorazione della cartapesta.
Oggetto degli incontri formativi, oltre all’illustrazione delle tecniche e dei segreti che si celano dietro i bellissimi carri allegorici che da sempre caratterizzano la cittadina dello zafferano, la realizzazione diretta del pupazzo rappresentante “Su Baballotti”, storico simbolo della manifestazione destinato al rogo in occasione della sfilata di martedì grasso.Particolare curioso: quest’anno nelle vesti del neo presidente statunitense Donald Trump.
“Dobbiamo ringraziare l’Amministrazione Comunale per l’organizzazione, e tutti i volontari, ma soprattutto le maestre e le famiglie dei bambini, veri protagonisti, che hanno permesso che tutto ciò potesse realizzarsi nel migliore dei modi – hanno proseguito i ragazzi del laboratorio – il nostro augurio è che tutto questo sia servito a trasmettere alle nuove generazioni lo spirito giusto che deve animare il carnevale, e adesso tutti a lavoro per ultimare i carri!”.
Fabio Leo













