Ha organizzato le sue ferie nella Grande Mela, insieme alla moglie e alle due figlie, minuziosamente, studiando una “road map” di sette giorni di posti e attrazioni da visitare. Ma per Alberto Cauli, 54enne cagliaritano residente a Selargius, noto commercialista, quello di visitare New York resterà, chissà per quanto, ancora un sogno. L’uomo, infatti, ha ricevuto la comunicazione dell’annullamento del volo da parte della realtà, internazionale, alla quale aveva fatto affidamento. Come si legge nella lettera ufficiale spedita dalla sua legale, l’avvocatessa Roberta Campesi, si tratta “della EDreams. Erano anni che non riuscivo ad organizzarmi una vacanza con i miei cari. Ho confermato la prenotazione con il pagamento lo scorso sei agosto. Ho pagato 3379,76 euro per i voli e 1662,69 euro per l’hotel”. Dopo qualche giorno, però, la doccia fredda: “Ho ricevuto una conferma di prenotazione parziale del solo hotel ed annullamento dei voli”. Cauli ha subito chiamato il call center della compagnia e, all’interno di una telefonata lunga ben trentanove minuti, ha ricevuto da parte di EDreams la peggiore delle risposte: “La compagnia aerea ha annullato il volo, pertanto non possiamo effettuare il rimborso totale di euro 5042,45 euro in quanto l’hotel non è rimborsabile”. 1662,69 euro persi, quindi. Poi, nuova telefonata dal colosso internazionale: “C’è solo il rimborso dei voli, nulla per hotel”. Ed è stato a quel punto che il professionista, messo spalle al muro, ha deciso di difendersi con tutte l “armi”, legali, in suo possesso.
“È evidente che il viaggio debba intendersi pacchetto turistico cumulativo sia perché acquistato attraverso un unico operatore sia in quanto unico responsabile del viaggio e quindi della vacanza rovinata”, prosegue la legale. “Pertanto, si chiede immediatamente il rimborso di 1.62,69 euro con risarcimento che si quantifica in diecimila euro per la perla grave lesione subìta, oltre la soglia della normale tollerabilità. Non si tratta, infatti, di richiedere il risarcimento per il semplice disagio o fastidio che possano essere superati o a cui si possa rimediare facilmente, ma di una grave lesione appunto anche della integrità psicofisica dello stesso e di tutta la sua famiglia, che, come detto, si era finalmente ritagliata un momento speciale e di pieno relax per allontanarsi dallo stress personale e lavorativo accumulato, con grave nocumento anche per la salute dell’intera famiglia”.









