Alla fine, come ampiamente previsto e come inevitabile perché tutto proceda, l’hanno spuntata Todde e Bartolazzi: nonostante le proteste, i presidi, i comunicati, i malumori, le contestazioni, persino la Cgil contro, il centrosinistra ha tirato dritto e approvato i due emendamenti della giunta che di fatto riscrivono la mini riforma sanitaria che non piace a nessuno.
Il consiglio regionale, dopo un po’ di gioco di parti con la mancanza del numero legale, visto l’arrivo del venerdì ha deciso di accelerare e approvare la legge in serata, salvo improbabili imprevisti. E ha dunque approvato due emendamenti della giunta che prevedono l’accorpamento dell’ospedale Microcitemico di Cagliari all’Arnas Brotzu e dell’ospedale Marino di Alghero dall’Azienda ospedaliero-universitaria alla Asl 1 di Sassari. Le modifiche, che riguardano gli articoli 5, 6 e 7 del ddl 40 sulla riorganizzazione sanitaria della Asl, ridisegnano radicalmente l’assetto delle strutture sanitarie di Cagliari e Sassari dal prossimo gennaio.
Si riprende alle 16 con un altro argomento caldo, il commissariamento delle asl.










