La solidarietà a Giorgio e Cristina che nell’incendio di Villasimius hanno perso il loro chiosco: avviata una raccolta fondi. “Facciamo in modo che l’Oleandro diventi il simbolo della Sardegna che rinasce dalla proprie ceneri perché sogni quando sono condivisi, non bruciano mai davvero”.
“Il pomeriggio del 27 luglio Punta Molentis si è trasformato in un incendio di fuoco, non è rimasto niente. I ginepri centenari, il lentisco, il mirto ricresceranno più belli e forti di prima, ci vorrà tempo, ma tornerà l’angolo di meraviglia che tutto il mondo conosce” si legge. “Anche il chiosco è stato completamente distrutto. Una mano criminale ha spazzato via tutto: bancone, tavoli, celle frigorifere, proprio tutto, ma non ha potuto bruciare ciò che conta davvero: la voglia di ricominciare, di non darla vinta ai traditori della propria isola.
Chi ha frequentato l’Oleandro Beach sa che non era solo un chiosco, era un rifugio, un’idea di Sardegna fatta di bellezza gentile e accogliente.
Aiutiamo Giorgio e Cristina a ricostruirlo, non lasciamoli soli. Un piccolo contributo farà la differenza, tutti insieme si può ricominciare”.












