Anno nuovo, 2024, solita solfa, o quasi. In vista dell’estate spuntano offerte e annunci di lavoro per rimpinguare gli stabilimenti balneari a corto di personale, soprattutto bagnini, e i ristoranti, che sperano in una crescita del turismo e confidano di chiudere contratti con camerieri. Contratti, sia vista mare che vista centri storici, sempre determinati. In qualche struttura si offre vitto e alloggio, in altre no. E ai giovani e meno giovani sardi alla ricerca di una paga sicura nei mesi più caldi si aggiungono i “rivali”, lavorativamente parlando, soprattutto del sud Italia. Calabria e Campania, almeno guardando i profili social, sono le regioni dove vivono ragazzi e ragazze disposti a salutare la famiglia da giugno sino, almeno, a ottobre inoltrato, e venire nell’Isola al centro del Mediterraneo. “Cerco lavoro per stagione estiva. Sono calabrese, situato a Rende attualmente. Ho già esperienza e ho preso già gli stipendi da fame. Ora vorrei uno stipendio da 1400 minimo al sud, 1700-1800 al nord. Serietà ed educazione da parte mia. Non faccio orari impensabili. Paga e orari dignitosi”, scrive, in un gruppo Facebook dove si cerca personale anche in Sardegna, un 25enne, Emiliano. Risale a qualche mese fa l’annuncio di Martino: “Sono un ragazzo di 23 anni residente in Emilia-Romagna. Scrivo in questo gruppo poiché voglio trasferirmi in Sardegna per l’estate e sto cercando un lavoro, possibilmente con alloggio incluso”. Una rarità, una richiesta da una regione del nord.
Ma ci sono anche richiesta dal Sudamerica: “Salve! Siamo due amiche argentine con cittadinanza italiana e stiamo cercando un lavoro con vitto e alloggio per l’estate. Abbiamo esperienza nell’ospitalità e siamo disponibili da maggio. Potete contattarci e vi invieremo i nostri curriculum vitae, grazie mille”. Un altro ragazzo argentino è Emi: “Sono un ragazzo italo argentino di 30 anni. Sono in cerca di lavoro in Sardegna. Preferibilmente con alloggio incluso. Sono un programmatore full stack, ma in questa occasione sto cercando lavoro come cameriere, receptionist o qualsiasi posizione. Sono una persona rispettosa, cordiale, simpatica e molto responsabile”. E, dall’altro lato, le aziende sfogliano già i curriculum. A Solanas c’è chi propone 1600 euro netti al mese per fare il bagnino dai primi di giugno a metà settembre, orario di lavoro minimo sei ore al giorno e, almeno una volta alla settimana, dalle 8:30 alle diciannove e trenta, con la promessa di un giorno libero settimanale e un totale di 44 ore. A Pula c’è chi cerca colf, aiuto cuoco, camerieri di sala e addetti alla reception con contratti a tempo determinato. E mancano ancora camerieri a La Maddalena, San Teodoro, Mores, Siniscola e Villasimius. Infine, a Cagliari qualche ristoratore cerca, part time, camerieri per l’estate, soprattutto per i mesi di luglio e agosto.











