Stava tornando a casa, a Capoterra, insieme alla sua ragazza. Mani ben salde sul volante della sua Ford Fiesta grigia e “andatura lenta, circa ottanta chilometri”. Poi, all’improvviso, il botto: “Qualcuno ha lanciato un sasso contro la mia auto all’altezza del cavalcavia dopo Sa Illetta”. A raccontare il fatto e a promettere battaglia, “denuncerò tutto ai carabinieri nelle prossime ore” è Mario Porcu, operaio di trentun anni: “Ho sbandato, potevo morire: solo grazie al fatto che non stavo andando a una velocità elevata mi è stato possibile sterzare e, una volta che avevo capito che qualcuno mi aveva tirato una pietra, sono salito sopra il cavalcavia. Purtroppo non c’era nessuno”. Strada deserta, insomma, tanto che Porcu precisa che “nella denuncia metterò che molto probabilmente il sasso è stato lanciato dal cavalcavia, ma potrebbe essere arrivato anche dal ciglio della strada”.
Non è il primo caso che capita. Una settimana fa, la denuncia identica di un’altra donna di Capoterra: “La denuncia ai carabinieri è sicura, se serve farò venire anche la mia ragazza per testimoniare. È assurdo: la gente non capisce che, per quello che è un folle ‘scherzo’, possono capitare tragedie?”.











