Denunciato alla Procura perchè avrebbe violato le regole del Parco nazionale dell’arcipelago de La Maddalena, percorrendo da solo il sentiero che porta sino alla spiaggia e non, invece, accompagnato da guide ambientali. Una situazione quanto meno paradossale, quella vissuta da Gianpiero Carcangiu volontario ambientalista di Plastic Free, da tanti anni impegnato nella tutela e pulizia, da semplice cittadino, di quel pezzo pregiato di natura cento per cento sarda. Sui social in tanti lo difendono, a partire dalle associazioni ambientaliste come le Guardie ambientali Sardegna: “A quanto pare l’ente parco aveva comunicato il via libera ai residenti! Situazione paradossale, vero? Fai bene e vai in galera. Gianpiero, tieni duro anche noi siamo dalla tua parte vedrai che tutto si risolverà per il meglio, questa terra ha bisogno di persone come te”. Carcangiu è un volto noto dell’ambientalismo praticamente in tutta la Sardegna. In risposta a uno dei tanti commenti di solidarietà, specifica che “dovrò prendermi un avvocato”, vista la denuncia.
E, poi, c’è spazio per lo sfogo. Ha pubblicato degli screenshot del regolamento del Parco dai quali emergerebbe che, quella di essere accompagnati in spiaggia, sarebbe solo una raccomandazione e non una imposizione: “Per me, questa cosa di Cala Coticcio è stata una pugnalata alle spalle. Molti di voi non possono neanche immaginare l’impegno, la costanza e l’amore che ho dedicato per quell’angolo di paradiso non facile da raggiungere e soprattutto fatto quasi tutti i giorni è praticamente da pazzi. Ormai mi ero messo in testa di tutelarla, e così ho fatto per quanto mi è stato possibile. Sono orgoglioso di quello che sono riuscito a fare”.












