di Ignazia Melis
Un libro avvincente, quello presentato ieri sera alla libreria Mondadori di piazza Italia a Pula. nella serata presentata dal giornalista Ivan Murgana, l’autrice Eleonora Carta ha illustrato la trama di “La consistenza dell’acqua”. Una storia mozzafiato. In una piovosa mattina di novembre, il cadavere di Elisa Giordano giace nella cella frigorifera del Museo di Scienze naturali di Torino.
Nessun segno evidente di violenza sul corpo, se non una stella a sei punte, tracciata sul petto con un oggetto poco affilato. Mentre la polizia inizia a occuparsi del caso, l’autopsia rivela che la ragazza è morta per annegamento e che l’acqua nei suoi polmoni è quella del Po. Ma la vita di Elisa pare priva di ombre: bella e riservata, divide una casa con l’amica Alessia e frequenta il museo per la sua tesi in Antropologia culturale. Il vice procuratore Rizzo e il commissario Sermonti sembrano poco interessati alla pista esoterica. Decidono invece di seguire quella che porta a Tommaso Parodi: un ragazzo con un disturbo psichiatrico, proprietario dell’appartamento in cui Elisa viveva, e molto legato a lei. Il PM ha bisogno di un colpevole da sbattere in prima pagina e Tommaso pare l’indiziato perfetto. Eppure c’è qualcosa di poco chiaro nella vicenda. Forse intorno alla vita di Elisa ruotava un mondo oscuro, sommerso. Ieri alla presentazione il saluto dell’amministrazione comunale è stato della consigliera Ilenia Urru. E ilsogno dell’autrice è ora quello di scrivere un romanzo dedicato alla Sardegna, per lei originaria dell’Iglesiente.













