Si aggrava di ora in ora il conflitto tra Israele e Hamas. Prosegue il lancio di razzi da Gaza e aumentano i raid aerei dello Stato ebraico sul territorio palestinese. Per la prima volta nell’ultima escalation le sirene d’allarme hanno risuonato oggi anche nel Nord di Israele. E intensi lanci sono ripresi questa mattina in direzione di Sderot e dei villaggi agricoli della zona, poi a metà giornata anche verso la regione centrale e verso Tel Aviv (sirene d’allarme e sistema anti-missile Iron Dome in azione).
La popolazione è stata costretta più volte a correre nei rifugi. Hamas ha affermato di aver lanciato un nuovo tipo di razzo verso l’aeroporto di Ramon a Eilat, nell’estremo sud di Israele, dove sono stati reindirizzati i voli dello scalo di Tel Aviv. Il nuovo tipo di razzo ha un raggio di 220 km. E quattro israeliani, tra cui un bambino di 7 anni, sono rimasti feriti nell’ultimo raffica di missili sparati dalla Striscia. La scorsa notte un razzo palestinese ha centrato un condominio a Petach Tikwa, città popolosa ad est di Tel Aviv. Secondo i servizi di soccorso, otto persone sono rimaste ferite. Continua a leggere su Q.net













