Is Mirrionis, un commissariato fantasma nel ring di droga e rapine

Solo 7 uomini al lavoro nel commissariato di Polizia di Is Mirrionis. Il sindacato di polizia lancia l’allarme: “Una cattedrale nel deserto in un quartiere pericoloso”


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Il commissariato di Polizia di Sant’Avendrace, a Is Mirrionis (di fronte al SS.Trinità), è arrivato ad avere 7 uomini ed un’efficienza pressoché inesistente. Un peccato, visto che fino a qualche anno fa, contava 30 persone, con una squadra investigativa altamente operativa. Anche questa assurdità è al vaglio del nuovo questore, Danilo Vito Gagliardi, da poche settimana al comando di Via Tuveri, che sta valutando varie ipotesi per valorizzare al meglio un presidio di Polizia che deve esistere in una realtà così popolata e logisticamente importante per la gestione della sicurezza. Soprattutto perché il contesto sociale, a Is Mirrionis, lo si conosce da tempo: tra spaccio, micro-spaccio, aggressioni, furti e rapine. E soprattutto, tossicodipendenti ovunque, nelle strade, piazze e dentro l’ospedale.

Ne è convinto Luca Agati, rappresentante del Sap (Sindacato Autonomo di Polizia), preoccupato per tutto quel che sta accadendo:«Anni di tagli, di unità pensionate non rimpiazzate, di totale disinteresse dell’Amministrazione per una struttura che anno dopo anno è arrivata ad essere una cattedrale nel deserto – dice Agati – fino a qualche anno fa, fiore all’occhiello della Polizia di Stato in città, ubicato strategicamente in una zona “calda”, bisognosa più di altre di uno speciale controllo. Nel 2000, in ufficio, c’erano ben trenta poliziotti, una squadra volante funzionale e attiva, un’unità investigativa capace di svolgere complesse ed articolate attività ed un ufficio denuncie valido ed efficiente. Gli anni sono passati – aggiunge il referente del Sap – ed i colleghi, nonostante abbiano continuato volenterosamente la loro attività, hanno dovuto assistere ad un lento smantellamento arrivando alla situazione così come è oggi, con un organico composto di soli sette poliziotti. Diamo atto al nuovo Questore, Gagliardi di aver messo in agenda la questione e ci auspichiamo che, così come ha fatto per l’aumento del controllo del territorio promesso ed attuato, possa trovare la giuste soluzioni per ridare alla città un posto di Polizia necessario ed ai colleghi una sistemazione consona per consentire di esercitare al meglio la loro professionalità». (Alessandro Congia – preprod.castedduonline.localmente.it)

 


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