Cinque milioni e mezzo di euro alle strutture private per provare a risolvere l’eterno problema delle liste d’attesa nella sanità. “Il tema più sentito è quello dell’abbattimento delle liste d’attesa, un’emergenza non solo sarda, ma nazionale. Le cause sono chiaramente multi fattoriali, quindi bisognerebbe affrontarle su più direzioni”, ha spiegato l’assessore regionale Armando Bartolazzi oggi in audizione nella commissione Bilancio proprio sul documento finanziario che rimodula risorse in vari settori. “Abbiamo allocato queste risorse e l’impegno è cercare di sfruttarle bene e per la prima volta cercare anche di negoziare con i privati accreditati che svolgono una funzione a integrazione di quello che non fa il pubblico – ha sottolineato Bartolazzi a margine rispondendo ai giornalisti -. Saranno loro a dedicarsi all’abbattimento delle liste d’attesa, per quel che sarà possibile, dovranno avere chiare indicazioni dall’assessorato su quali sono le prestazioni da portare avanti con urgenza, con minor urgenza, oppure che possono essere programmabili”.
Non si è invece parlato del commissariamento delle Aslsarà presto una discussione su una bozza di disegno di legge, una sorta di ottimizzazione e riorganizzazione perché il sistema sanitario regionale così com’è oggi non funziona, ma non è colpa di nessuno, c’è una disorganizzazione generale”.












