Incontro: anno europeo dei cittadini, diritti e doveri

Aula A della Facoltà di Scienze economiche, giuridiche e politiche, Via Fra Ignazio da Laconi 76


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Serve più Europa. Le ultime, terribili tragedie avvenute a Lampedusa hanno riproposto con drammatica attualità e urgenza la necessità di affrontare il tema dell’immigrazione attraverso una più stretta e concreta cooperazione tra gli Stati dell’Unione. Come con la crisi economica che colpisce profondamente i cittadini europei, così anche ‘Serve più Europa’ per offrire risposte concrete ai grandi e complessi problemi dei nostri tempi. Che cosa vuol dire, però, fuori dalle definizioni astratte, appartenere all’Unione europea? E che cosa concretamente significa essere cittadini europei? Quali sono i diritti e i doveri che ne derivano? Quali le forme di protezione sociale e di tutela dei diritti inalienabili dell’individuo? Quali le opportunità e gli strumenti che questa condizione offre nel proprio percorso di formazione e nella ricerca di una professione? Quali le agevolazioni all’accesso ai servizi finanziari e al commercio?

Da queste domande prende spunto la prossima tappa di “Europa in Città” – ciclo di incontri promossi da Commissione europea, Parlamento europeo e Dipartimento Politiche Europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri – che si tiene questa volta a Cagliari venerdì 8 novembre, dalle 9 alle 13, nell’Aula A della Facoltà di Scienze economiche, giuridiche e politiche, in Via Fra Ignazio da Laconi 76. Partecipano all’appuntamento, intitolato “Anno europeo dei cittadini: diritti e doveri”, gli eurodeputati della circoscrizione insulare Francesca Barracciu e Giommaria Uggias, il direttore del Centro Regionale di Programmazione Gianluca Cadeddu. Modera Francesco Ventroni, responsabile Europe Direct Cagliari. Introducono il rettore Giovani Melis, il sindaco Massimo Zedda e l’assessore Alessandra Zedda.

L’incontro tra europarlamentari e cittadini è in linea con le finalità dell’Anno europeo dei cittadini (tale è stato proclamato il 2013), ovvero rafforzare la consapevolezza e la conoscenza dei diritti e delle responsabilità connessi alla cittadinanza dell’Unione. Sono oltre trenta i settori tematici su cui l’Unione europea legifera e ognuno di loro influenza in modo concreto la nostra vita, anche se spesso se ne ha scarsa consapevolezza. Prendere finalmente coscienza di essere parte di una comunità reale che da vent’anni implica l’appartenenza a una cittadinanza allargata, imparare a interagire con essa e a conoscerne l’effettiva influenza sulla nostra quotidianità è l’obiettivo principale dell’iniziativa “Europa in Città”, che con i suoi appuntamenti tocca le cinque circoscrizioni del Paese, fornendo uno strumento in più di conoscenza delle istituzioni europee in vista delle elezioni 2014.

L’iniziativa è aperta a tutti e si rivolge con particolare attenzione ai giovani. L’abbattimento delle barriere fisiche tra uno Stato europeo e l’altro e la conseguente possibilità di spostarsi in piena libertà che, specie ai ragazzi, può apparire quasi un dato scontato è in realtà il frutto di un lungo e faticoso cammino. Un percorso che ora più che mai deve proseguire nella costruzione di una identità europea forte e consapevole, capace di contrastare l’aumento dell’euroscetticismo.