Strade e marciapiedi dissestati, una problematica che non è nuova per la città dell’hinterland cagliaritano e che da anni convive con questo triste fenomeno. Crateri per le vie, più volte rattoppati, passaggi pedonali insidiosi che sono ben noti al primo cittadino Mario Puddu il quale, tempo fa, aveva ribadito l’urgenza di un piano adeguato per interventi da troppo tempo trascurati. Ieri l’ennesimo episodio avvenuto in una delle arterie principali, via Carmine: a cadere rovinosamente a terra è stata una signora che ha riportato la frattura del femore. Sul posto era presente anche l’esponente della minoranza Carboni che, interpellato, ha commentato così l’accaduto: “Per troppo tempo, ad Assemini, lo stato delle strade e dei marciapiedi non è stata percepita come priorità e le barriere architettoniche sono aumentate vistosamente.
L’amministrazione comunale ha stanziato recentemente 500mila euro di fondi messi a disposizione della Regione sarda per sistemare i marciapiedi proprio della via Carmine. Però continua a mancare una programmazione: la stessa carenza che ha contraddistinto, anche in passato, proprio le giunte Puddu e Licheri. Non si tratta di una valutazione soggettiva, ma di un fatto oggettivo: lunedì verranno portate in Consiglio comunale le linee programmatiche del Sindaco e della sua Giunta incompleta. Questo avviene con un mese di ritardo, dimostrando che la coalizione si è unita per vincere e ripartire incarichi, ma senza un progetto”.













