Ieri a Samatzai, i carabinieri della stazione, a conclusione di tutti gli accertamenti svolti sul caso, hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari, per furto aggravato e ricettazione, un quarantasettenne originario di Decimoputzu, noto per numerose vicende giudiziarie passate, attualmente detenuto presso la casa circondariale di Uta.
Dopo diversi accertamenti tecnici, dattiloscopici e biologici svolti sul Dna, e compiuti dal Ris dei Carabinieri di Cagliari, sui reperti sequestrati dall’Arma di Samatzai e dal Nucleo Operativo di Sanluri, è emerso che l’uomo denunciato è il responsabile del furto e della ricettazione.
Il malvivente aveva lasciato nell’auto che utilizzava (e che era stata rubata in precedenza e che era stata abbandonata a Nuraminis) due siringhe usate che contenevano le sue tracce ematiche, un flacone in vetro e uno smartphone con delle tracce dattiloscopiche anch’esse riconducibili a lui.










