Il mare calmo dopo il maltempo dei giorni scorsi ha nuovamente aperto la rotta verso le coste del sud Sardegna. Nell’arco di poco più di un giorno 79 migranti sono approdati o sono stati intercettati in mare dalle forze dell’ordine. Tra loro anche una donna e un minore. Il primo episodio è stato registrato nella mattinata di ieri nella zona di Tuerredda, nel territorio di Teulada: i carabinieri hanno individuato 12 persone, tra cui un minore, mentre lasciavano la spiaggia dopo aver abbandonato un barchino di circa cinque metri, equipaggiato con un motore da 70 cavalli. Quasi in contemporanea, sempre lungo la costa sud-occidentale, un’altra pattuglia dell’Arma ha rintracciato sette migranti nelle vicinanze della spiaggia di Porto Pino, a Sant’Anna Arresi.
Nel corso della serata, l’attenzione si è spostata in mare aperto. Una motovedetta della Guardia di Finanza ha intercettato un primo natante a circa 20 miglia da Sant’Antioco, con a bordo 15 uomini, poi condotti in porto. Poco dopo, nello stesso specchio d’acqua, le Fiamme gialle hanno fermato un secondo barchino con 13 persone, tra cui una donna. Le operazioni sono proseguite fino a tarda notte: la Guardia Costiera ha individuato altri 25 migranti, successivamente trasferiti al porto di Cagliari. Infine, un’ulteriore squadra dei carabinieri ha bloccato sette uomini che si stavano allontanando ancora una volta dalla zona di Porto Pino.Tutte le persone arrivate sono state accompagnate al Centro di Accoglienza di Monastir, dove sono in corso le procedure di identificazione. Le condizioni favorevoli del mare, fanno sapere le autorità, potrebbero favorire nelle prossime ore nuovi tentativi di traversata.













