Di fronte alle immagini strazianti che arrivano dall’India, dove l’epidemia di Covid è fuori controllo, i forni crematori lavorano 24 ore su 24 e i cadaveri vengono bruciati nelle strade su pire improvvisate per le quali sta cominciando a scarseggiare la legna, la comunità internazionale ha cominciato a far affluire i primi aiuti per cercare di rallentare la diffusione del coronavirus.
Diversi Paesi – tra cui Spagna, Belgio, Filippine e Cambogia, gli ultimi in ordine di tempo a essersi aggiunti alla lista – hanno bloccato gli arrivi dal Paese del subcontinente indiano che, con un totale di oltre 17,6 milioni di casi e quasi 200 mila decessi, è ormai l’epicentro globale della pandemia. Continua a leggere su Agi.it













