Dal Cammino di San Saturnino alla Via Francigena.
Dalla Basilica più antica di Cagliari, dedicata al santo patrono del capoluogo sardo, alla chiesa di san Saturnino martire (a Roma), fino a Milano, dove il santo è rappresentato fra gli altri santi, angeli e arcangeli in una delle guglie del Duomo (G23 lato sud) del capoluogo lombardo dove fu venerato fin oltre il 1700 (si narra che le sue spoglie erano custodite nella chiesa di San Vittore del Corpo – Milano) .
“In cammino con san Saturnino, da Isili, Gergei e Cagliari alla via Francigena, fra storia, cultura, enogastronomia e tradizioni”
Sardegna-Lazio-Lombardia, tre regioni con un obiettivo comune: promuovere il loro territorio, in ogni sua declinazione, puntando sul turismo contemporaneo dei cammini religiosi che vede l’Italia al primo posto come destinazione preferita dai flussi turistici “spirituali” mondiali. Un turismo che muove al mondo, ogni anno, il 20 per cento della popolazione, con un giro d’affari stimato in 18 miliardi di dollari e un trend sempre in crescita verso località considerate sacre e dal ricco patrimonio storico, culturale e artistico.
Nasce dunque con l’obiettivo di rafforzare l’interazione e la promozione dei territori il progetto turistico-socioculturale e della tradizione agroalimentare legato a san Saturnino e ai cammini religiosi: un ponte fra Cagliari, Roma e Milano che rafforzerà la promozione della Sardegna, attraverso uno strumento privilegiato di interscambio culturale fra le tre Regioni, con l’ambizione di veicolare sempre di più i fruitori dei cammini spirituali fra l’Isola e la Penisola.
IN CAMMINO PER LA PROMOZIONE DELLE TRADIZIONI
10 km di Cammino, partendo da Gergei attraverso la strada campestre di S. Lucia, fino ad arrivare a Isili (di cui San Saturnino è patrono, oltre al capoluogo cagliaritano), attraverso un percorso che si snoda fra altri piccoli centri della provincia di Cagliari.
Il progetto di promozione del Cammino del santo martire (sgozzato il 30 ottobre del 304, perché riconosciuto cristiano, e poi sepolto nella necropoli dove è sorta la basilica di Cagliari a lui dedicata) nasce nel 2017 su input del sindaco di Isili Luca Pilia, con il coinvolgimento delle Diocesi di Cagliari ed Oristano e di altri Comuni, quali: Cagliari, Mandas, Siurgus Donigala, Ussana, Serri, Gergei, Escolca. Oltre che della Coldiretti e delle Donne Imprenditrici della Coldiretti, il Comando Militare Esercito Sardegna, Comando Compagnia Carabinieri Cagliari, Guardia di Finanza, Aeronautica militare, Marina Militare – numerose associazioni – fra le quali l’associazione pedagogica socio culturale “Athanatos” – cui si aggiunge quest’anno la “Karalis Pink team” di Cagliari (“le donne in rosa” che attraverso lo sport e non solo promuovono la riabilitazione delle pazienti oncologiche).
Il progetto sarà presentato il 26 ottobre a Cagliari
L’evento è patrocinato da:
Presidenza del Consiglio dei Ministri,
Rappresentanza del Governo della Sardegna;
Diocesi di Cagliari e Oristano;
Comando militare Esercito Sardegna;
ANCI nazionale; Coldiretti Sardegna e Lombardia; Coldiretti Donne Imprenditrici; Università degli studi di Cagliari;
Fondazione di Sardegna; Società Umanitaria Milano; Assessorato al Turismo, Marketing Territoriale e Moda – Regione Lombardia; ANPE Nazionale; Comune di Milano; Comune di Cagliari; Isili; Gergei; Ussana; Escolca; Serri; Siurgus Donigala; Mandas; US ACLI Provinciale di Cagliari.