In bici tra Cagliari, Selargius e Monserrato. Via libera della Città metropolitana al progetto definitivo della rammagliatura delle piste ciclabili tra i 3 comuni.
la pista sarà definita nella zona di confine tra i comuni di Cagliari, Quartu, Selargius e Monserrato oggi collegati con percorsi ciclabili caratterizzati da diverse discontinuità e scarsamente riconoscibili anche per problemi di tratti mancanti. Si riscontrano diverse tipologie, sia di piste ciclabili che di percorsi ciclopedonali, che di fatto rendono difficile la lettura dei percorsi riducendo anche la sicurezza. L’obiettivo di questo progetto continua ad essere quello di connettere e uniformare per quanto possibile i percorsi ciclabili.
Lo sviluppo complessivo dell’itinerario, che si sviluppa in aree scarsamente antropizzate e con presenza di due complessi sportivi (“Ferrini” e “impianto sportivo polifunzionale Terramaini”) e della sede operativa dei Vigili del Fuoco, è di circa 1, 620 km,
La pista denominata CA1 ha origine all’intersezione della pista esistente lungo il Rio Saliu e si sviluppa lungo uno sterrato esistente fino ad arrivare nei pressi della rotatoria che si trova alla fine di via riu Mortu (a Monserrato), nei pressi di viale Marconi (a Cagliari)
La CA2 avrà inizio all’intersezione con la fine della pista CA1 e terminerà in via Riu Mortu (la strada di collegamento tra Monserrato e Cagliari), all’altezza della fine delle barriere stradali esistenti.
La CA3 avrà inizio alla fine della pista CA2 e avrà la sua fine nell’unione con la pista ciclabile esistente nel comune di Selargius su via Angioy. La pista sarà alloggiata sul marciapiede esistente che si trova al di là delle barriere antirumore della via Riu Mortu.
La localizzazione dei tratti sarà, analogamente alle piste ciclabili esistenti nei dintorni, o su marciapiedi o su zone sterrate. Non sarà eliminato alcun parcheggio (nelle aree autorizzate) esistente.
L’obbiettivo che si pone in tale intervento è quello di consentire un notevole miglioramento generale delle condizioni della circolazione dei ciclisti, aumentandone i livelli di sicurezza attraverso la predisposizione di una soluzione progettuale improntata ai moderni criteri di viabilità.










