Pula – La pista ciclabile sino a Chia è quasi realtà: circa 25 chilometri tra siti archeologici, mare e montagna da percorrere con la due ruote, un itinerario mozzafiato da far invidia ai paesaggi più belli di tutta Europa.
Sembra in dirittura d’arrivo il progetto promosso dalla Regione Sardegna e redatto dall’Arst che prevede una lunga pista ciclabile che si snoderà affiancando, in parte, il Cammino di Sant’Efisio: proseguono infatti le interlocuzioni tra gli enti e le istituzioni interessate per rendere agibile e funzionale agli appassionati delle due ruote senza motore un percorso tutto dedicato a loro.
Il progetto rientra nell’ambito delle opere ed infrastrutture di competenza ed interesse regionale, relativamente al settore dei percorsi e degli itinerari alternativi. L’amministrazione regionale ha avviato l’opera di sensibilizzazione e implementazione del turismo naturalistico attraverso la valorizzazione e la creazione di percorsi naturalistici ed itinerari ciclabili già da diversi anni. Tra gli interventi finalizzati al completamento dell’infrastrutturazione esistente, con l’obiettivo di
rendere la Sardegna agevolmente percorribile a piedi e in bicicletta sia in ambito urbano che rurale, rientra quello “Nora (Pula) – Chia (Domus de Maria)” di circa 23 km che
arrivano a poco più di 25 km percorrendo l’alternativa della strada romana.
La velocità massima sarà di 30 km/h e la pista ricorrerà ad accorgimenti atti a moderare la velocità. Non solo: saranno presenti la banchina laterale carrabile, l’inserimento di corsie riservate in carreggiata, larghezza, pendenza e qualità del fondo, i livelli di pericolosità (indice di protezione dal traffico motorizzato), quelli di attrattività positiva/negativa, le dotazioni di ciclo-servizi lungo il percorso/nelle sue vicinanze (aree di sosta attrezzate, servizi di assistenza, riparazione e noleggio bici, ristorazione e pernottamento), condizioni d’intermodalità (stazioni ferroviarie/fermate attrezzate per il trasporto di biciclette su treni/bus appositamente accessoriati). Il dimensionamento della pista ciclabile per la sua estensione dovrebbe avere una larghezza minima monodirezionale non inferiore a un metro e mezzo, ovvero una larghezza minima bidirezionale non inferiore a due metri e mezzo. Le varianti riguardano la compresenza del tracciato ciclabile con quello pedonale del Cammino di Sant’Efisio, al quale si assegna una corsia di un metro di larghezza. Senza ombra di dubbio è uno dei progetti più attesi e interessanti considerato che la bicicletta è uno dei mezzi più usati sia dai cittadini che dai turisti che scelgo appositamente mete dotate di ogni confort a riguardo dove trascorrere le vacanze e visitare luoghi e panorami in mountain bike.











