Il telefono di Francesca Deidda, la 42enne scomparsa da San Sperate il 10 maggio e ritrovata morta il 18 luglio all’interno di un borsone, dal momento della sua scomparsa non si è mai distaccato da quello di Igor. Entrambi hanno agganciato le stesse identiche celle, tutti i giorni, anche durante gli orari di lavoro di Igor. Perché, se Francesca si era allontanata volontariamente come sostiene il marito, aveva lasciato a lui il telefono?
Questo è l’elemento cruciale delle indagini, insieme alle contraddizioni continue di Igor e alle nuove versioni di volta in volta tirate fuori: quella della setta, per esempio, Igor ha raccontato di aver accompagnato la moglie lungo l’Orientale sarda dove aveva appuntamento con amici che vivevano in una comune, della quale però nessuno ha trovato tracce.
Nel frattempo, mentre gli inquirenti mettevano insieme i tasselli, Sollai pare stesse preparando la sua fuga verso l’Olanda, da alcuni parenti a cui stava inviando soldi.












