“L’augurio – ha detto il sindaco Zedda – che con lo sforzo di tutte le istituzioni, della comunità sarda, della Regione e di quelle nazionali, l’Europa possa contribuire alla risoluzione dei problemi che affliggono l’Isola, come quelli legati alla condizione di insularità”.
L’incontro di Palazzo Bacaredda è stato anche occasione per parlare di immigrazione, della stabilità del Mediterraneo, del pericolo terrorismo, ma anche di riforme per l’Italia e di quelle necessarie all’Unione Europea per avvicinare sempre più l’Europa ai territori e ai suoi cittadini. “L’Europa va cambiata – ha scandito Tajani – bisogna incrementare i rapporti anche con le autorità locali”. E sulla “questione insularità” e “specificità” della Sardegna, ha fatto eco al sindaco sottolineando che “serve una sinergia tra la Sardegna e il resto d’Europa per valorizzare il suo patrimonio naturale, archeologico e storico per creare nuove opportunità di lavoro e di sviluppo”.
Il presidente Tajani si è poi spostato per raggiungere l’Aula magna della Facoltà degli studi umanistici dell’Ateneo cittadino.











