Di Paolo Rapeanu
Tantissimi anni in prima linea nel mondo dello sport – dai tempi d’oro della mitica scuola calcio Johannes -, Tore Rocca, da “eterno giovane” nonostante qualche decennio sul groppone, è sicuro: “il riscatto di tanti ragazzi di Is Mirrionis deve iniziare dallo sport”. E non potrebbe essere altrimenti: non c’è uno spazio che sia uno per praticare questa o quella attività sportiva – magari proprio il calcio – e chi ha ancora tutta una vita davanti si trova senza una sola possibilità di svago.
“I ragazzi non sanno più dove andare, non ci sono spazi a loro dedicati. La metà dei giovani con i quali ho avuto a che fare sono rimasti nel mondo dello sport”, spiega Rocca, “oggi la zona è allo sbando. Solo qualche circolo, poi null’altro. La sicurezza non è elevata, servono più controlli soprattutto in alcune vie. Anche noi anziani non abbiamo nessuno spazio. In via Flumentepido, anziché costruire nuovi appartamenti, il Comune potrebbe attrezzare quell’area proprio per chi non è più giovane”.








