La collaborazione con gli esperti daranno il via al proseguimento degli studi che permetteranno di rendere fruibile il bosco. Interdetto da tempo per motivi di sicurezza, al vaglio dell’amministrazione comunale guidata da Fabrizio Madeddu non è stato tralasciato alcun percorso per valorizzare uno dei luoghi simboli del paese dell’arte e della cultura. E tra questi l’avviamento del Ceas, che è partito ufficialmente il 17 settembre con l’obiettivo di sviluppare l’azione educativa, di informazione, di sensibilizzazione, di formazione e di sostegno al processo di crescita culturale su cui si fonda un rapporto equilibrato con il bosco di Pixinortu e l’ambiente.
“E’ stata individuata quale sede dell’istituendo Ceas Pixinortu il locale situato nel Parco e destinato a centro servizi, attualmente in corso di manutenzione straordinaria, ritenendolo punto idoneo per la finalità istituzionale suddetta, in quanto dotato degli spazi idonei allo svolgimento dell’attività specifica, da concedere al soggetto gestore” spiega il sindaco.
“Con l’attivazione del CEAS e la stipula della prima delle due convenzioni in programma con le Università – si parte a giorni con l’Università di Cagliari – si riprenderanno tutte le attività di studio e di apporto scientifico e tecnico per poter, finalmente, restituire alla popolazione il polmone verde tanto amato da tutti quanto atteso”.










