di Jacopo Norfo
Il direttore della Sanità piemontese va in Sardegna a gestire la nuova Asl unica e candidamente afferma: l’ho fatto per evitare la pensione. Lo scrive il quotidiano La Stampa, uno dei giornali più autorevoli a livello nazionale: “Moirano gestirà ogni anno oltre tre miliardi di euro (la metà del bilancio isolano) con uno stipendio doppio rispetto a quello previsto in Piemonte”. Quindi una bella consolazione, per il super manager scelto dalla giunta Pigliaru ( e dalla sua maggioranza, con in testa Pd e Sel) che guiderà il nuovo sistema sanitario dell’isola. “La pensione può aspettare. E’ questo che pare aver convinto Fulvio Moirano: se rimanesse in Regione, a dicembre 2017 dovrebbe dire addio al lavoro. All’interno di un’Asl, invece, il mandato potrebbe durare altri cinque anni. Lo dice la Legge Madia. Allora perché non accettare il posto in Sardegna, dove il presidente Francesco Pigliaru gli sta facendo la corte ormai da più di due mesi? Proprio come La Stampa aveva anticipato il 23 luglio, l’uomo dei conti della Regione va verso l’addio. Destinazione: Sassari, sede della neonata Asl unica della Sardegna. Un posto da super manager che avrà l’onore e onere di gestire ogni anno oltre tre miliardi di euro, cioè la metà del bilancio isolano, con uno stipendio doppio rispetto a quello previsto qui in Piemonte. Ma lui non ne fa una questione di salario, solo di opportunità. «Ho fatto domanda perché non ero in nessun altro elenco». Dichiarazioni, quelle riportate sulla Stampa, che stanno accendendo la polemica anche in Sardegna. Dive lp’ex direttore dell’Unione sarda Anthony Muroni ha commentato su Fb: “È sempre bello, quando qualcuno ci sceglie per idealità e perché condivide fortemente il progetto. Povera Sardegna”.












