Nuova impugnazione del governo Meloni di una legge della Regione Sardegna. Nel mirino dell’esecutivo nazionale, su proposta del ministero per gli Affari regionali, due commi dell’articolo 9 della legge di assestamento di bilancio approvata due mesi fa dal consiglio regionale. Si tratta dei commi 19 e 26: il primo riguarda la proroga di una graduatoria Areus per assistenti amministrativi (categoria C) che, secondo il governo, era già scaduta al momento dell’entrata in vigore della legge. La proroga violerebbe i principi di legalità, imparzialità e uguaglianza (articoli 97 e 3 della Costituzione), poiché una graduatoria decaduta non può essere riattivata per legge e per eventuali assunzioni sarebbe necessario un nuovo concorso.
Il comma 26, invece, modifica la legge regionale 18 del 2016 sul Reddito di inclusione sociale (Reis) e consente ai Comuni di destinare una quota dell’1,5% dei fondi Reis alla copertura di indennità incentivanti per i dipendenti impegnati nella gestione della misura. Per il governo, la disposizione invade le competenze statali in materia di trattamento economico del personale pubblico e contrattazione collettiva. La nuova impugnazione arriva mentre la Regione attende un pronunciamento della Corte costituzionale anche sulla legge 20 del 2023, che definisce le aree idonee alla realizzazione di impianti per le energie rinnovabili, recentemente modificata dal consiglio regionale.












