Da quando il governo ha deciso di abolire comunicazioni e misure di prevenzione, la sensazione comune è che il virus sia sparito. E così, anche gli anziani, considerati come soggetti a rischio, rinunciano a vaccinarsi, in Sardegna più che nel resto d’Italia.
Nell’isola il tasso di copertura vaccinale anti-Covid è sotto la media nazionale per la popolazione con più di 60 anni. Lo rivela un’analisi indipendente della Fondazione Gimbe, che si basa sui dati nazionali ufficiali. I dati si riferiscono al periodo dall’1 settembre 2023 al 15 gennaio 2024. Il tasso di copertura vaccinale per la popolazione tra i 60 e i 69 anni è del 3,4% (sotto la media italiana del 5,7% e pari a quella del Liechtenstein).
Un po’ meglio il tasso di copertura vaccinale per la popolazione 70-79 anni è del 7% (sotto la media Italia dell’11% e poco sopra a quello del Liechtenstein del 6,9%). Il tasso di copertura vaccinale per la popolazione over 80 anni è del 6,5% (sotto la media Italia del 14,4% e del tasso di copertura della Slovenia dell’8,3%). “Considerato che, inspiegabilmente, il nostro Paese non ha trasmesso i dati richiesti – dichiara Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe – abbiamo realizzato un’analisi indipendente utilizzando i dati nazionali ufficiali sulle coperture per valutare il posizionamento dell’Italia rispetto ai paesi europei inclusi nel report dell’Ecdc, oltre che per effettuare un confronto tra le regioni italiane”.









