Il Cagliari piange Ninnino Orrù, il presidente buono: l’Isola del calcio in lacrime. E’ morto all’età di 84 anni lo storico presidente del Cagliari che dal 1991 al 1992 prese il posto del fratello Tonino, una famiglia che con grandi sacrifici e con Ranieri riportò il Cagliari dalla serie C alla serie A, una cavalcata trionfale. Era un uomo pacato ma deciso, un dirigente vero che lentamente si era fatto spazio anche nel panorama della serie A. Tonino Orrù era scomparso un anno fa, Ninnino è stato colpito da un male proprio questa estate e oggi il suo cuore ha cessato di battere, per la tristezza e la nostalgia di tantissimi tifosi, proprio nell’anno maledetto della morte di Gigi Riva. Con Ninnino Orrù se ne va davvero non solo un pezzo di storia del Cagliari, ma della storia di un calcio d’altri tempi. Quando il calcio non era ancora il business di oggi, non esistevano neppure la pay tv. Nel 1994 la famiglia Orrù, quando non riuscì più a sostenere i grandi sacrifici economici necessari per mantenere il Cagliari in serie A, messe in vendita il Cagliari che fu acquistato da Massimo Cellino. Sia Ninnino che Tonino Orrù hanno inoltre guidato per decenni un’azienda molto importante nel commercio cagliaritano.











