In una nota spedita oggi, l’azienda ospedaliera Brotzu smentisce le notizie pubblicate oggi in prima pagina dall’Unione Sarda: nessun morto per mucca pazza a Cagliari, Quartu e nell’intera Sardegna. Nessun allarmismo dunque, l’Unione Sarda titolava in pima pagina di due morti di mucca pazza ma poi precisava che non c’era alcuna conferma da parte dei medici. Che oggi smentiscono: “In Sardegna non è mai stato registrato alcun caso di mucca pazza, né attualmente vengono segnalati nuovi casi nel mondo- scrive il Brotzu nella nota- le misure di controllo, secondarie all’epidemia di encefalopatia spongiforme bovina (la cosiddetta malattia della “mucca pazza”) registrata nella seconda metà degli anni Novanta in Gran Bretagna hanno permesso di circoscrivere il problema che è stato ormai circoscritto al punto che negli ultimi vent’anni due soli casi ci sono stati in Italia, e come detto, nessuno in Sardegna.
La malattia di Creutzfeldt-Jakob è la forma più frequente di encefalopatia spongiforme umana (TSE) trasmissibile, ed ogni anno ne vengono registrati in Italia più di 100 casi nella sua forma sporadica. La malattia, definita encefalopatia spongiforme, non è trasmessa dall’assunzione di carne infetta. La sua causa è tuttora non ben definita e l’agente patogeno è una proteina alterata definita prione. “Esistono forme trasmesse geneticamente che costituiscono circa il 10-15% delle forme. All’Istituto Superiore di Sanità vengono inviati dati e campioni biologici dei casi sospetti”.












