Brotzu, tutto pronto per i lavori di messa in sicurezza della cabina elettrica del più grande ospedale isolano. Stop di dieci giorni per i ricoveri programmati,dal 29 luglio scorso, e quattro, da oggi e fino a giovedì, del Pronto soccorso. Tutto per agevolare il doppio intervento di manutenzione ordinaria e straordinaria, che durerà in tutto 13 ore, a partire dalle 7 del mattino di giovedì 7 agosto. Dei lavori tampone che si concluderanno con la costruzione di una nuova cabina elettrica che costerà circa 2 milioni di euro: il progetto esecutivo esiste, la gara verrà aggiudicata entro fine anno, poi si procederà con i lavori che dovrebbero concludersi entro fine 2015.
“Si tratta di un doppio intervento a cui stiamo lavorando da mesi – spiega Gianluca Borelli, responsabile del servizio manutenzioni del Brotzu – Una manutenzione ordinaria, prescritta dalla normativa e che impone la disattivazione dell’energia elettrica, e una manutenzione straordinaria con la sostituzione di alcuni interruttori ormai obsoleti”. L’impianto elettrico dell’azienda ospedaliera è stati infatti progettato quarant’anni fa, nel 1974, e attivo dal 1981.
Il piano operativo. Blocco dei ricoveri dal 29 luglio e dimissioni dei pazienti che si trovano nelle condizioni di tornare a casa. Solo 230 rimarranno ospitati nei primi sei piani dell’ospedale. Mentre i 12 pazienti attualmente ricoverati in Cardioanestesia, in Terapia intensiva, e Utic, unità di terapia intensiva cardiologica, saranno trasferiti al piano terra, dove un gruppo elettrogeni esterno garantirà il normale funzionamento della Rianimazione. Inoltre, nel caso in cui fossero necessari altri posti letti, sono tre le cliniche private che mettono a disposizione altri 14 posti letto: la Casa di Cura Lay, la Nuova Casa di Cura Decimo, e la Casa di Cura Sant’Anna. Resteranno attive le sale operatorie, due anche il 7 agosto, la Rianimazione, i frigoriferi della Farmacia, e i due ascensori. “Abbiamo organizzato il piano nei minimi dettagli e siamo certi che andrà tutto per il meglio – sottolinea Marinella Spissu, responsabile dell’organizzazione del Brotzu – la situazione è sotto controllo. I ricoveri riprenderanno regolarmente dalle 14 dell’8 agosto, mentre continueranno a funzionare il centro trasfusionale e il pronto soccorso pediatrico: i pazienti potranno essere visitati e poi trasferiti al Microcitemico”.
“Quello che chiediamo in questi giorni e’ la massima collaborazione da parte di tutti, dei medici ma soprattutto della popolazione – dice Giuseppe Iasiello, responsabile Area Sud del 118 – Si tratta di un intervento che servirà a garantire la necessaria sicurezza”. Massima disponibilità anche da parte della Regione. “Stiamo seguendo costantemente le operazioni di questo intervento – precisa l’assessore regionale alla Sanità, Luigi Arru – Siamo a disposizione per qualunque necessita’”.
Le alternative. I cagliaritani che dal 4 al 7 agosto avranno bisogno del Pronto soccorso potranno rivolgersi agli altri ospedali cittadini opportunamente rafforzati con altro personale: il San Giovanni di Dio, Santissima Trinità, e l’ospedale Marino. I residenti fuori città e dell’area vasta vengono invitati ai rivolgersi nei Pronto soccorso di Iglesias, Carbonia, San Gavino, Muravera, e Isili.











