È stato E.R. a pubblicare il primo video, ossia quello che riprendeva due grossi cani contro un cagnolino al guinzaglio con il padrone. Per il povero quattro non c’era stato niente da fare, mentre contro i Pitbull si è scatenato l’intero vicinato per chiedere una soluzione immediata contro questa problematica. Ieri la denuncia e le immagini delle polpette avvelenate lanciate dentro il cortile dove abitano i cani, un gesto vile contro gli animali che colpe, di certo, non hanno. Massima disponibilità da parte del proprietario al fine di trovare una soluzione che è, a pochi giorni di distanza dai fatti, in via risolutiva. Poche ma precise parole da parte del cittadino pubblicate attraverso un post Facebook per calmare gli animi e spiegare alcune dinamiche: “Dal momento che il problema dei pitbull l’ho sollevato io mettendo il video dieci giorni fa su questo gruppo, ritengo giusto che sappiate quello che è successo in questi giorni per la risoluzione del problema.
Nonostante la shitstorm che mi ha riguardato per essermi attivato, oggi i primi due cuccioli sono stati regolarizzati a livello burocratico e sono già stati dati alle nuove famiglie in affido.
Nei prossimi giorni saranno affidati anche gli altri cuccioli mentre i cani adulti, una volta sistemata la questione microchip, verranno mandati in ferie per un po’ da Shardana, in attesa di ulteriori determinazioni ed inseriti in un programma di risocializzazione.
Ringrazio tutte le persone che hanno collaborato e che si sono esposte mettendoci la faccia.
Sottolineo che qui nessuno fa l’influencer e nessuno ha mai cerca notorietà. Siamo tutte persone normali, con buona pace di chi credeva che ‘I crateri di Foxi’ fosse un trampolino di lancio per il prossimo grande fratello.
Capisco chi abita nei pressi che è stremato e impaurito, perché lo siamo stati tutti.
Non capisco invece chi ha criticato stando dietro la tenda della propria finestra senza muovere un dito”. Una dura condanna verso chi ha cercato di uccidere i Pitbull: “Disprezzo profondamente chi ha volontariamente lanciato le polpette avvelenate. Le telecamere daranno probabilmente i propri frutti. Spero che l’autore del lancio di stanotte, guardandosi allo specchio, si sputi in faccia”.










