Maestrale e estate bollente, anche per quest’anno, per Quartu significano soprattutto una cosa: piromani all’opera. Sono stati tre gli incendi scoppiati in diversi punti della terza città sarda, per quanto non troppo distanti tra loro. Tra viale Marconi e la fascia del pre-parco di Molentargius, in via della Musica e in questo caso anche all’interno dell’oasi naturalistica e in via Brigata Sassari. Si sono vissute ore di paura, tra supermercati e case evacuate per motivi di sicurezza. La macchina dei soccorsi, con il Centro operativo comunale in prima linea, ha evitato il peggio. C’è stato un flusso costante di informazioni in rete tra polizia Locale, Corpo Forestale, vigili del fuoco, polizia, carabinieri, il Paff e il Nos e altre associazioni di volontariato. Gli agenti della Locale hanno regolato il traffico e fatto evacuare temporaneamente qualche decina di quartesi dalle proprie case quasi lambite dalle fiamme. Fiamme che, fortunatamente, non hanno raggiunto la residenza per disabili “Il Fenicottero” di viale Marconi, dove sono ospitate venti persone. Alla fine, i danni maggiori sono quelli, purtroppo, registrati in mezzo alla natura. Sfregiata Molentargius, dove in supporto ai pompieri ci sono stati ben tre elicotteri. Il fumo, denso e acre, è arrivato sino alla zona del Poetto e quasi sino a quella dove c’è il cimitero.
“Non daremo tregua agli incendiari”, tuona il sindaco Graziano Milia, facendo capire ulteriormente, casomai ce ne fosse bisogno, che all’origine dei tre roghi in contemporanea c’è la mano di uno o più uomini. “Quello che emerge è il totale disprezzo per tutto ciò che ci circonda, sempre più marcato, come si può notare non solo a Quartu ma in tutta la Sardegna. È un fenomeno preoccupante che, credo, coinvolga soprattutto le fasce di popolazione più giovane. Per il resto, la macchina ha funzionato alla perfezione, erano presenti le squadre dell’antincendio, le squadre del sanitario, abbiamo dato assistenza alla popolazione, in alcuni casi abbiamo evacuato delle abitazioni, abbiamo salvato alcuni cani presenti nei terreni, abbiamo chiamato in collaborazione con l’assessorato delle Politiche Sociali le persone disabili che vivono sole e siamo andati personalmente”. Resta il problema, grossissimo, dei piromani che ogni estate continuano a sfregiare Quartu. È probabile un rafforzamento dei controlli delle forze dell’ordine vicino a aree sensibili, come canneti, parchi e ovviamente Molentargius. Il vicesindaco Tore Sanna è stato presente durante tutte le operazioni del Coc. “La giornata era segnata col bollino rosso per il rischio incendi, ci siamo riuniti sin dalla mattina. Ringrazio tutti i dirigenti comunali, gli agenti, i pompieri e le associazioni di volontariato. Continueremo ad agire in questo modo, sperando naturalmente che non ce ne sia più bisogno”. Sulla tempesta di fuoco che ha colpito Quartu interviene anche il consigliere di FdI, Michele Pisano: “Grazie a tutti coloro che sono riusciti a domare il terribile incendio di oggi. Il pericolo che hanno corso oggi i residenti è stato drammatico. Flora e fauna devastati. Un colpo al cuore”.










