I no green pass protestano davanti alla prefettura di Cagliari: “Difendiamo la Costituzione contro il ricatto verde”

Un gruppo di militanti e simpatizzanti di ItalExit manifesta, nel giorno della carta verde obbligatoria, anche in piazza Palazzo: “Noi rispettiamo la Costituzione, siamo arrabbiati perchè c’è chi la calpesta: ci sono paesi africani che hanno una migliore libertà di stampa della nostra. Siamo contro il ricatto verde, la nostra è una battaglia di civiltà: la gente non può pagare per andare a lavorare”. GUARDATE il VIDEO.


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

L’altra protesta nel giorno dell’inizio dell’obbligo del green pass per lavorare, a Cagliari, si è svolta davanti alla prefettura, in piazza Palazzo. A organizzarla il gruppo sardo di ItalExit, il movimento capitanato dal senatore Gianluigi Paragone. In ceno si sono ritrovati al grido di “difendiamo la Costituzione contro il ricatto verde”, come ha spiegato, megafono tra le mani, uno dei rappresentanti sardi del movimento. Una manifestazione molto meno partecipata, rispetto a quella di piazza del Carmine, ma dove alcuni slogan e punti sono combaciati: “Noi rispettiamo la Costituzione, siamo arrabbiati perchè c’è chi la calpesta. È assurdo che la gente debba pagare per andare a lavorare”, ed è chiaro il riferimento a chi non si è potuto o non ha voluto vaccinarsi e, per non restare a casa con lo stipendio sospeso, deve fare un tampone ogni 48 ore. “La nostra è una battaglia di civiltà”, hanno detto ancora gli organizzatori, facendo anche un riferimento ai giornalisti e alla stampa italiana: “Ci sono paesi africani che hanno una migliore libertà di stampa della nostra”.
La manifestazione si è conclusa dopo circa due ore, e qualche partecipante ha deciso di raggiungere il gruppo di chi si era ritrovato in piazza del Carmine e unirsi all’altra protesta.


In questo articolo: