Auricolari, immancabili, ma anche una microcamera nascosta grazie alla quale, i complici di tre furbetti, hanno inquadrato il pc della sala principale della motorizzazione civile di Oristano, dove era in corso l’esame per la patente. Superare il quiz per ottenere il documento indispensabile per guidare un’automobile, così, sarebbe stato un gioco da ragazzi per due italiani e uno straniero, tutti dotati di auricolare. Il trucco è però stato scoperto dagli uomini della polizia giudiziaria della Stradale di Oristano, e sono scattate le denunce. Due dei giovani finiti nei guai avevano problemi di apprendimento e lo straniero non conosceva la lingua italiana a sufficienza per capire il significato del testo dei quiz.
Per questo motivo si sono rivolti a dei complici ai quali gli agenti stanno dando la caccia.













