A Cagliari aveva conquistato tutti con il suo sorriso, la sua gioia di vivere e la volontà, sempre ferma, di conquistarsi un futuro migliore. Hocine Henchiri era arrivato in Sardegna, dieci anni fa, a bordo di uno dei tanti barconi: arrivato sulle coste sulcitane, appena diciottenne, era stato preso in carico dalla Caritas. Ed era riuscito a frequentare l’Università, laureandosi l’anno scorso in Mediazione Culturale. Una coroncina d’alloro preziosissima, col pensiero sempre rivolto alla sua Algeria, terra difficile e povera. Lavorava da agosto nella struttura Emmaus, a Iglesias: aiutava chi, come lui, era fuggito dal continente più povero del mondo. A inizio maggio la partenza in Francia e, dopo qualche giorno, la morte. Se n’è andato a Lione in circostanze tragiche, Hocine Henchiri. E, da una settimana, i suoi amici e la Caritas hanno organizzato una raccolta fondi speciale per riportarlo dalla madre, vedova, e dal fratello, rimasti in Algeria.
Anna Granato, volontaria della Caritas, conosceva bene il ventisettenne: “Era arrivato con il barcone a Sant’Antioco, dieci anni fa. A Cagliari si è laureato e ha vissuto nella casa dello studente. Era andato in Francia per trovare la sorella”, racconta, “costa molto il trasporto della salma in Algeria. Hocine, qui in Sardegna, ha tanti amici e tante persone che gli vogliono bene. Chi può donare qualcosa lo faccia, pensi al sorriso di Hocine e a una famiglia che vorrebbe piangerlo e dargli una degna sepoltura”. Chiunque volesse donare qualcosa può farlo con un bonifico intestato a: DIOCESI DI IGLESIAS – CARITAS DIOCESANA Piazza Municipio 09016 – Iglesias (SU) Codice fiscale: 90004960929 IBAN: IT36M0101543910000000016779 Causale: Hocine.












