Si è tolto la vita l’uomo che è stato accusato di essersi abbassato i pantaloni, ieri mattina a Guspini, e aver mostrato i genitali a due bambini di sette e undici anni. La notizia del gesto estremo ha già fatto il giro del paese del Medio Campidano e anche il sindaco Giuseppe De Fanti. Che, su tutta la vicenda, delicatissima e tragica, preferisce esprimere almeno al momento un “no comment”. Era stato il padre dei due piccoli, ieri, con un post sul gruppo Fb di “Sei di Guspini se…” a far scattare l’allarme, raccontando cosa era capitato ai figli e postando anche un fermo immagine di un’auto, di colore blu metallizzato, che stando all’accusa doveva essere quella del presunto maniaco. Contattato da Casteddu Online, P.A. aveva detto che si trattava “di un uomo di circa 35 anni, indossava una camicia e aveva i capelli neri corti”. Il 48enne ieri era andato dai carabinieri, ripromettendosi di tornare oggi in caserma. “Mi sono fatto un giro per le vie del paese, grazie alle riprese di una telecamera privata sono riuscito ad individuare l’automobile. Mi hanno contattato altri genitori, raccontandomi che anche i loro figli hanno vissuto la stessa situazione capitata ai miei piccoli”.
All’ora di pranzo, però, l’uomo non era ancora tornato in caserma: “Dovrò andare nel pomeriggio”. Intanto, però, quella foto e quell’accusa avevano fatto, da tante ore, il giro di Facebook. Qualche ora fa l’estremo gesto. Il corpo senza vita del presunto maniaco è stato trovato dalle Forze dell’ordine.










