Sono troppi, e sin qui potrebbe anche starci, in nome della sicurezza stradale. Ma, in più di un caso, i dossi realizzati a Cagliari, quelli che tutti conoscono come attraversamenti pedonali rialzati, “sono irregolari”. Non ci sono quindi solo le polemiche legate ai danni alle automobili, tra paraurti spesso da riverniciare e coppe dell’olio rotte, ma addirittura un esposto, presentato in Procura lo scorso diciannove febbraio. Tredici pagine, all’interno delle quali ci sono foto con misurazioni del manto stradale, articoli di giornali e di legge. “C’è un gioco di termini utilizzati, tra dossi e attraversamenti pedonali rialzati. Tutti li conosciamo con quest’ultimo termine, ma si tratta pur sempre di dossi”, spiega, a Casteddu Online, Muzzonigro. Non è la prima volta che presenta un esposto legato a quelli che lui, 54enne di Selargius, lavoratore dipendente e membro dell’Associazione motociclisti incolumi, bolla anche come “pericolosi trampolini di lancio”. Cita il ministero dell’Interno e vari settori della polizia, da quella stradale a quella ferroviaria: “Hanno specificato i criteri di installazione dei dossi artificiali, stabilendo le loro caratteristiche in relazione al limite di velocità imposto”. Nel dettaglio: “Nel caso di velocità uguale o inferiore a 50 km orari, i dossi devono avere altezza non superiore a 3 centimetri e larghezza non inferiore a 90, nel caso di velocità uguale o inferiore ai 40 orari altezza non superiore a 5 centimetri e larghezza non inferiore a 90 e, nel caso di velocità uguale o inferiore a 30 km orari, i dossi devono avere altezza non superiore a 7 centimetri e larghezza non inferiore a 120. E la direttiva 777 del 27 aprile 2006 i passaggi pedonali rialzati devono essere realizzati ‘senza impedimenti sulla viabilità principale o di attraversamento, che interessa spostamenti su più lunghe distanze”‘.
“Qualche mese fa il ministero dei Trasporti ha risposto ad una mia segnalazione sulla pericolosità dei passaggi pedonali rialzati costruiti a di Selargius, chiedendo al Comune che i dossi o attraversamenti pedonali rialzat debbano risultare coerenti con le disposizione del codice della strada”. Quali, allora, gli attraversamenti pedonali irregolari: “Quelli costruiti in via Cadello, alti circa 16 centimetri, alti e pericolosi soprattutto per i mezzi di soccorso e i mezzi pubblici. “Stessa situazione anche in viale Marconi, sede dei vigili del fuoco che operano in condizioni di emergenza : Tre dossi alti 13, 15 e 16 centimetri In viale Diaz fronte caserma della guardia di finanza e viale Poetto direzione ospedale Marino, poco prima di Marina Piccola”. Muzzonigro, carte e sentenze del passato tra le mani, è sicuro: “I dossi si possono eliminare, l’ha già fatto più di un Comune. Chi guida l’auto o la moto non può correre rischi di rotture o che il dosso diventi un pericoloso trampolino di lancio”