Guerra sugli organici, è sciopero al Ctm: mercoledì si annunciano gravi disagi per i passeggeri cagliaritani. I sindacati del Ctm vanno all’attacco e contestano apertamente l’azienda: parlano di “accordi violati”, di “tre mesi persi di ricavi”, di “corsi per agenti di polizia amministrativa” che a loro parere non dovevano essere aperti agli esterni. E mercoledì viaggiare a Cagliari e hinterland sarà un incubo con la possibile paralisi degli autobus per lo sciopero. Ci sarà un sit in la mattina dalle 10 alle 12 e lo sciopero scatterà nelle ultime tre ore e mezzo dei turni, dalle 20,31 alle 23,59.
Ecco testuali le motivazioni dello sciopero al Ctm indetto dai sindacati Faisa Cisal, Uil trasporti e Fts Css: “Sono stati violati gli accordi aziendali del 26 maggio 2008 relativo al personale inidoneo e l’accordo 11 maggio 2018 relativo al personale della verifica. Gli accordi sottoscritti devono essere sempre rispettati tra le parti! L’utilizzo di personale somministrato in un settore e in mansioni ad oggi riservate al personale interno, deve essere discussa con le OO.SS attraverso una trattativa e non informativa; • ASSOLUTA CONTRARIETA’ ALLA PARTECIPAZIONE AL CORSO DI AGENTE DI POLIZIA AMMINISTRATIVA PER PERSONALE SOMMINISTRATO; Il corso doveva essere riservato al solo personale interno. Come indicato nell’accordo di 2° livello, la mansione di polizia amministrativa deve dare un’opportunità e un’alternativa di cambio mansione ai lavoratori del CTM e dare maggiore garanzia a coloro che si trovano in condizioni di inidoneità temporanea o definitiva ovviamente in maniera compatibile con la patologia che ha portato all’inidoneità; • LA DECISIONE AZIENDALE NON HA PORTATO BENEFICI ALL’AZIENDA: 1) Nella riunione del 16.05.2022, il direttore generale ha dichiarato che le 26 persone in forza in verifica nel 2019 hanno raggiunto risultati eccellenti garantendo un tasso di ispezione del 3%. 2) L’azienda con la sua decisione non ha raggiunto l’organico sufficiente, infatti, sono state abilitate solo 9 persone anziché 20 e quindi non sufficienti a raggiungere il tasso di ispezione sperato per cui anche i ricavi sperati. Ricordiamo tra l’altro che il personale è stato formato in 10 giorni! 3) Sono andati persi 3 mesi di ricavi perché l’azienda non ha richiamato i conducenti abilitati alla mansione di polizia amministrativa. PER TUTTE QUESTE MOTIVAZIONI E CONTRO LA PREPOTENZA AZIENDALE NON CURANTE DELLO STATO DI AGITAZIONE, DELLA VIOLAZIONE DEGLI ACCORDI DI 2° LIVELLO; DELL’INTERMEDIAZIONE CON L’ILLUSTRISSIMO PREFETTO MASSIMA CARICA DEL GOVERNO; E NONOSTANTE IL RICHIAMO DELLA COMMISSIONE DI GARANZIA PER AVERE CORRETTE RELAZIONI INDUSTRIALI; DELL’INTERVENTO DELLA PROPRIETÀ; L’AZIENDA CONTINUA A RESTARE FERMA NELLE PROPRIE POSIZIONI! NOI NON CI STIAMO! LE OO.SS PROCLAMANO LO SCIOPERO IN DATA 27.07.2022 IMPIANTI FISSI E AMMINISTRATIVI LE ULTIME 3.28 ORE DEi turni”.










