Il prefetto di Trieste contro lo sciopero dei lavoratori portuali di Trieste, che domani hanno intenzione di fermare tutto per protestare contro l’entrata in vigore dell’obbligo di green pass nello scalo giuliano, dove si sta assistendo a una dura spaccatura sindacale: da una parte i lavoratori autonomi del Clpt che non ammainano la bandiera della protesta e confermano il blocco a partire da domani e dall’altra Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Usb, che ritengono un passo in avanti importante i test vaccinali proposti a spese dei datori di lavoro.
La tensione nel porto triestino resta quindi alta, mentre il presidente Zeno D’Agostino ha confermato che se l’agitazione di domani dovesse proseguire “ad oltranza” – sottolineando proprio questa decisione – farebbe scattare le sue dimissioni irrevocabili. Continua a leggere sul nostro giornale partner Q.net













