Un luogo sicuro e confortevole, sembra quasi “un castello con delle suite” che ospita gli esseri più speciali del creato, i cani randagi, abbandonati dai loro padroni, bestiole senza più una casa, una carezza, una famiglia che li possa amare, amici a quattro zampe che hanno vissuto traumi terribili. Ogni box, con tanto di cuccia in legno, ha un nome, una targhetta che battezza ogni nuovo arrivato: ad accogliere la nostra troupe in trasferta, è Caterina Uccheddu, che apre le porte del “Rifugio degli Animali”, a Gonnosfanadiga con grande entusiasmo e calore.
E’ qui che dimorano circa 200 animali, ognuno di questi “pelosetti” (cani di diversa razza, grandi e piccini), ha un passato triste, cani raccolti dalla strada, usati per combattimenti oppure ritrovati con una pallottola conficcata in testa e salvati per miracolo dai volontari del rifugio. C’è anche la storia di una cagnolina malconcia che doveva essere soppressa, ma i volontari del rifugio le hanno voluto regalare una seconda occasione facendola operare; ora è un po’ pigra, ma indipendente e scodinzola appena qualcuno le si avvicina. E’ un luogo insomma, dove ci sono loro, gli “ospiti speciali”, accuditi con amore da una decina di persone che ogni giorno curano i cani abbandonati da persone senza scrupoli permettendo loro di ritrovare la speranza e la fiducia nell’uomo. E poi ci sono le adozioni, anche quelle a distanza, oltre Penisola e all’estero. Una gioia immensa, incorniciata a dovere anche sui social network ogni qualvolta che va a buon fine.
IL TOUR. Tra le tante storie commoventi, Caterina Uccheddu non riesce a trattenere le lacrime quando parla di Filippo, un dalmata dato recentemente in adozione, poi scappato ed impaurito ha vagato per giorni nelle campagne tra Sestu e Monserrato; per lui si è mobilitato “un esercito” di persone”, giorno e notte, finchè un triste destino lo ha strappato prematuramente dai suoi nuovi padroni: morirà poche ore dopo dal veterinario dopo essere stato travolto da un’auto di passaggio sulla strada dell’ex inceneritore.
LA SOLIDARIETA’. In tanti si mobilitano per dare una mano d’aiuto ai volontari: a breve, sia l’Eurospin ed anche lo “Scacco Matto”, di Anna La Robina e Patrizia, si mobiliteranno per organizzare alcune iniziative per raccogliere fondi per medicinali, coperte e cibo. Nel frattempo, per tutta la settimana e fino a sabato 24 ottobre, la titolare Carla Saddi e lo staff del “Bar/Caffetteria Mariuccia” in via Santa Maria Chiara al civico 23, a Pirri, ripropongono una raccolta di solidarietà: servono medicinali, coperte e cibo. La volta scorsa è andata benissimo, decine di cagliaritani e non solo, hanno dato il loro prezioso contributo rendendo felici Caterina Uccheddu e gli altri volontari. Ma non basta, c’è ancora bisogno di sostegno.
INFO: https://www.facebook.com/Amici-degli-animali-Gonnosfanadiga-CA-195133577197724/
Caterina Uccheddu Cellulare 348/6995817 – Web: http://www.amicideglianimali.net/










