Andrea Mameli, 22 anni, è uno delle migliaia di sardi iscritti nelle liste del Centro servizi per il lavoro. “Dall’età di 16 anni pochissime occasioni, so fare il cameriere e il barista. Bisogna trovare soluzioni per creare occupazione, e alla svelta”
“Sono iscritto all’ufficio di collocamento da sei anni. La speranza è un contratto a tempo indeterminato, ma per un ragazzino come me è molto difficile”. Così Andrea Mameli, 22 anni, di Cagliari. Gli studi terminati al liceo classico, poi la voglia di fare l’Università. Impossibile, almeno per lui, senza un lavoretto stabile utile a pagare le tasse di studio. “Ho avuto degli incidenti di percorso, nella mia vita, ma vorrei comunque realizzarmi”.
“Il mio sogno è fare l’attore, ma nella realtà so fare il cameriere e il barista”. La situazione dell’occupazione in Sardegna? “Grave ma non gravissima, può migliorare se siamo in grado di sfruttare, per esempio, il turismo. Sennò, l’alternativa per noi giovani è partire lontano dall’Isola”.











