Movida notturna in crisi a Cagliari per mancanza di locali adeguati, il dibattito lanciato da Casteddu Online si fa sempre più interessante. Sentite il parere autorevole di Gianni Boy, uno dei più noti organizzatori di eventi in città, “Le discoteche non vanno più,attirano solo clientela giovanissima giustamente per cui l’uscita a ballare é la novità. Mentre i ragazzi dai 22/23 anni in su preferiscono i club dove si puó sorseggiare un drink in compagnia, e poi perché no ballare anche un pò. Il problema é che il Comune non da le autorizzazioni anche a chi avrebbe tutti i requisiti per averle. Vedi ad esempio una nota location dove c’era il mercato di via Pola.. Chi disturba? Nessuno! E cosa succede poi? Che i locali per sopravvivere e dare occupazione nonché il servizio richiesto dal pubblico, incorrono in multe e chiusure forzate. É inutile, la gente non si sposta nelle aree indicate. Vedi il flop dell’Arena eventi di S.Elia. La gente va dove vuole andare. Come dico sempre basterebbe il buon senso: nel 2015 esistono le insonorizzazioni per non disturbare il vicinato. Ma le amministrazioni non lo vogliono capire, e allora ecco lo scontro ed il disagio sociale notturno”.










